ICONOGRAFIA TRADIZIONALE: FEDE SPERANZA E CARITA’
Nonostante non si riesca a documentare come l’immagine di una croce, un’ancora e un cuore siano stati associati ai santi martiri nel cristianesimo uno dei soggetti più classici nel tatuaggio tradizionale che ritroviamo nei vari periodi soprattutto in Europa è sicuramente Fede Speranza e Carità, dove la croce rappresenta la fede; l’ancora è per la speranza e il cuore per la carità.
La storia racconta che tre giovani ragazze, Fede, Speranza e Carità furono martirizzate a Roma all’inizio del II secolo d.C. Come per molte storie religiose, le informazioni storiche accurate sono minime.
La fede, la speranza e la carità sono diventate virtù che rappresentano il fondamento della religione cristiana. Le immagini religiose hanno sempre costituito gran parte dei disegni classici nel mondo del tatuaggio. Come flash per tatuaggi, Faith, Hope e Charity hanno molte versioni di design differenti. A volte un elemento del design sarà enfatizzato sull’altro; spesso la scritta Fede Speranza e Carità farà parte del tatuaggio. Per rendere le cose più confuse, Faith Hope and Charity può essere abbreviato in F.H.C. Spesso si pensava che queste fossero le iniziali dell’autore del flash. Nell’arte paleocristiana la croce era mascherata all’interno del disegno dell’ancora; probabilmente a causa della discriminazione che i cristiani hanno subito. Nel flash classico legato allo stile Tradizionale Americano l’ancora, la croce e il cuore vengono separati all’interno del disegno rendendoli ben individuabili.
Molti flash nella collezione di Gippi Rondinella dall’India, dall’Italia e da altri paesi europei mostrano pittoreschi disegni di Fede, Speranza e Carità.