TATUATORI STORICI: DON ED HARDY
Don Ed Hardy è un tatuatore americano del sud della California. Vero e proprio pioniere spinse l’arte del tatuaggio verso nuove frontiere, grazie alle sue esperienze lavorative in giro per il mondo.
Nato nel 1945 nello Iowa e trasferitosi poi in California, ha frequentato il San Francisco Art Institute conseguendo la laurea in Belle Arti. Studente di Sailor Jerry Collins ebbe nel 1973, grazie a quest’ultimo, la possibilità di vivere in Giappone studiando con il maestro del tatuaggio tradizionale giapponese Horihide (Ed è stato il primo non asiatico ad avere accesso a quel mondo). Al suo ritorno, nel 1974, creò il suo “Realistic Tattoo Studio” al 2535 di Van Ness a San Francisco, primo studio privato organizzato solo su appuntamenti negli Stati Uniti. Il suo stile artistico cambiò il volto del tatuaggio moderno e divenne famoso per aver incorporato l’estetica e la tecnica del tatuaggio giapponese nel tradizionale stile americano e per la predilezione di tatuaggi di grandi dimensioni personalizzati su misura per i desideri specifici del cliente.
Nel 1977 Hardy conobbe Charlie Cartwright e Jack Rudy, due tatuatori di Los Angeles pionieri dello stile “Black & Grey”. Hardy, riconosciuto quanto fosse speciale questo nuovo stile per il mondo del tatuaggio, quando Cartwright lasciò l’attività, fondò “Tattooland” con Jack Rudy per preservare lo studio fondato sul “Black & Grey”. Nel 1977 Ed aprì anche il suo famoso Tattoo City a San Francisco, che fu il primo ad essere aperto nel distretto di Mission fondato esclusivamente sempre su questo stile. Questo negozio è stato distrutto da un incendio nel 1978, nonostante fosse aperto da meno di un anno lasciò un segno indelebile sulla scena del tatuaggio della Bay Area.
Nel 1982, Hardy e sua moglie hanno fondato “Hardy Marks Publications”, pubblicando la serie di cinque libri Tattootime e più di 25 libri sull’arte alternativa. L’obiettivo principale di Hardy è la creazione e l’esposizione di opere di forme d’arte alternative, non basate solo sui tatuaggi, ma per esempio incisioni, disegni e dipinti. Negli anni 2000, Hardy entrò nel settore della moda concendendo i diritti dei suoi flash per trasformarli in una linea di abbigliamento. Sempre in quegli anni nel 1999 Tattoo City ha aperto in una nuova location più grande e meglio posizionata, rimanendo fino ai giorni d’oggi esempio di eccellenza e qualità con tanti artisti sotto l’attenta supervisione di Hardy, ormai in pensione dal tatuaggio.