INTERVISTA CON PATRIZIO DANIELE
Conosciamo oggi Patrizio Daniele resident di Fronte del Porto che si divide tra i tatuaggi e il suo lavoro per il Vaticano e ditte estere per cui realizza modelli di monete, francobolli e medaglie.
Come ti sei avvicinato al mondo del tatuaggio, cosa ti ha affascinato?
Mi sono avvicianato al mondo del tatuaggio inizialmente per curiosità. Sin da piccolo ho avuto la passione del disegno e questo mi ha spinto ad affrontare dei percorsi artistici. Ho sempre pensato che un tatuaggio sia una forma artistica di espressione come per esempio la tela per un pittore…cambia solamente il supporto ed il materiale con cui viene realizzato.
Ricordi il primo tatuaggio che hai realizzato?
Il primo tatuaggio che ho realizzato ricordo di averlo fatto un anno dopo aver fatto il corso… In realtà ho sistemato un tatuaggio di un mio amico, era talmente brutto quello che aveva addosso che mi sono detto “peggio di questo non posso farlo”..
Qual è il tuo o i tuoi stili preferiti e come si è evoluto il tuo modo di tatuare negli anni?
Il mio stile preferito è quello a cui sono arrivato naturalmente attraverso i miei percorsi artistici classici ovvero il tatuaggio realistico.
Cosa pensi del mondo dei tatuaggi al giorno d’oggi?
Il mondo del tatuaggio è sicuramente cambiato. Penso che la tecnologia, per esempio l’utilizzo di strumenti come l’Ipad o la stencil machine, in generale ci aiuti ad avere un margine di errore sempre più basso.
A che punto della tua carriera sei entrato a far parte della famiglia di Fronte del porto e cosa vuol dire per te lavorare in questo studio?
Sono entrato a far parte di Fronte del Porto quando ancora non avevo molta esperienza. Sicuramente lavorare a stretto contatto con altri tatuatori esperti mi ha permesso di migliorare e crescere anche se non si finisce mai di imparare.
Quali sono i tuoi progetti per il prossimo anno?
Anche il prossimo anno vorrei continuare ad incrementare le mie conoscenze soprattutto in ambito tecnico perché il tatuaggio realistico è arrivato a livelli altissimi.
Al di fuori del mondo dei tatuaggi coltivi qualche altra passione?
Un’altra mia grande passione oltre il tatuaggio coincide con un altro mio lavoro ovvero sono uno scultore che lavora per il Vaticano. Realizzo i modelli in gesso che poi diventeranno monete, disegno francobolli e realizzo medaglie per loro e per ditte estere.